La canzone tratta una violenza carnale.
Una vita distrutta da una deliberata coscienza di provocare il male. Lei non prova vendetta, non ha rabbia dentro; sente solo vergogna, tanta, e non sa perché.
Rivuole indietro la sua vita. Quella senza paura, quella libera dal sacrificio di nascondere un inconfessato dolore. La crudeltà di un gesto che la paralizza, la fa sentire carna morta e la conduce piano piano sull’orlo della follia.
Vittima e carnefice saranno legati per sempre da uno straziante ricordo nascosto tra i meandri della memoria.
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The song is about rape.
A life destroyed by a deliberate conscience of causing evil. She feels no revenge, she has no anger inside; she just feels ashamed, a lot, and she doesn’t know why.
She wants her life back. The one without fear, the one free from the sacrifice of hiding an unacknowledged pain. The cruelty of her gesture that paralyzes her, makes her feel dead flesh and slowly leads her to the brink of madness.
Victim and executioner will be linked forever by a harrowing memory hidden in the maze of memory.